ISBN: 978-88-8342-854-8
Collana: Monografie d’Opera/in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna -
La leggenda vuole che Gaetano Donizetti ebbe quindici giorni di tempo per musicare l'Elisir d'amore, un'opera comica definita in partitura "melodramma giocoso". Come fa notare Rossi-Doria nel saggio presente nel volume, si tratta di genere semi-serio o comico sentimentale e si atteggia a commedia e idillio, non a dramma. In tempi brevissimi lavorò anche il librettista Felice Romani che riprese il testo da un altro libretto, Le Philtre, firmato da Eugène Scribe per Daniel Auber, e a sua volta derivato dalla commedia italiana Il Filtro di Sandro Malaperta. L'opera conquistò Milano alla sua prima rappresentazione il 12 Maggio 1832 al Teatro la Cannobiana. La vicenda, ambientata alla fine del '700, si svolge in un villaggio dei paesi Baschi e racconta i tentativi di Nemorino, timido e impacciato contadino, di conquistare la capricciosa e ricca Adina. Quando trova il coraggio di dichiararsi riceve un rifiuto e per questo si rivolge a Dulcamara, ciarlatano che "porta il nome di una pianta medicinale" dispensatore di pozioni d'amore e di lunga vita, che gli offre un'elisir magico che gli permetterà di conquistare l'amata in meno di ventiquatt'ore. Nemorino, inebriato di vino, infastidisce Adina che decide di sposare il generale Belcore. La storia prosegue con un nuovo Nemorino arruolato nell'esercito per ripagare un'altra bottiglia di elisir, ereditario di una fortuna e corteggiato dalle ragazze del paese che finalmente conquista l'amata. Adina, ricompra da Belcore l'atto di arruolamento e lo consegna a Nemorimo dichiarando il suo amore. Tutto merito dell'elisir di Dulcamara. Il risultato dell'opera è una dimensione sentimentale che si combina alla perfezione con la comicità, conferendole dolcezza e forti risonanze emotive concretizzate nella pagina più famosa: la romanza di Memorino Una furtiva lacrima. Nel libretto che compone la collana Monografie d'opera troviamo vari approfondimenti su Donizetti, su i primi interpreti dell'opera a Milano e sulla figura di Dulcamara. La sezione "Antologia letteraria" riporta testi di Dumas, di Gioachino Belli, di Ludovico Ariosto. Infine una nota biografica di Gaetano Donizetti.