Monografie d’Opera/in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna: Sweeney Todd
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Sweeney Todd

The Demon Barber of Fleet Street. A Musical Thriller
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Pp.
159
Curatori:
 Giovanni Gavazzeni
Uscita: 01-01-2009

ISBN: 978-88-8342-749-7

Collana: Monografie d’Opera/in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna -

Numero della Collana
23

14,00 €

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Il musical Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet Street, scritto nel 1979 da Stephen Sondheim e Hugh Wheeler, autori rispettivamente della musica e del testo, prende spunto dal romanzo The String of Pearls (Il filo di perle), pubblicato anonimo nel 1850, e risulta essere una rivisitazione moderna di una leggenda metropolitana ambientata nella Londra vittoriana. L’opera, di successo in America e nota in Italia solo attraverso il film di Tim Burton del 2007, inscena la storia di Sweeney Todd che vuole farsi giustizia e vendicarsi dei torti subiti. Todd è un folle senza colpa, precipitato progressivamente nel vortice degli omicidi senza pietà, dopo essere stato vittima dei capricci del giudice Turpin, che lo ha ingiustamente imprigionato perché innamorato della moglie del barbiere. Tornato a Londra dopo 15 anni di esilio e di lavoro forzato per rivendicare ciò che è suo, Todd si trasforma in uno spietato omicida. Egli, diventa, infatti, un po’ per casualità e un po’ per una serie di coincidenze, un malvagio killer dei clienti del suo negozio. A Fleet Street la sua vicina di casa, Mrs Nellie Lovett, proprietaria del negozio delle peggiori torte di Londra, gli riconsegna i suoi vecchi rasoi e gli racconta che la moglie, dopo essere stata violentata dal giudice Turpin, aveva scelto di suicidarsi e che la sua neonata figlia è ora una bella adolescente. Da questo incontro, tra i due nascerà una società. Mentre il barbiere sfogherà la sua rabbia tagliando la gola ai sui clienti, Mrs Lovett provvederà a eliminare i corpi usandoli per farcire i suoi pasticci di carne. In questo horror gotico la follia diventa quotidiana mentre la normalità diventa un sogno e il comico si alterna al tragico in un modo così dolce che ne elimina il confine e la fa sembrare una cosa naturale. In quest’opera non è presente la salvezza e lo spettatore non vede un vincitore o il male che trionfa sul bene ma assiste a un dramma che contiene momenti di grande ilarità e di grande tragedia. Questa strana storia è accompagnata da una magnifica musica piena di riferimenti al passato, in alcune parti così orecchiabile che una volta sentita non si può fare a meno di ricordarla. Il tema ricorrente del musical, la Ballata di Sweeney Todd, è affidata al coro che ha una grande importanza non solo musicale ma anche drammaturgica: quasi come un coro greco svolge il ruolo di sottolineare i cambi di scena e le emozioni.