I grandi libri fotografici della città: Bologna ferita
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Bologna ferita

Le devastazioni dei bombardamenti nello straordinario reportage fotografico di Filippo D'Ajutolo
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Pp.
128
Illustrato da:
Filippo D'Ajutolo
Uscita: 01-01-2006

ISBN: 88-8342-481-6

Collana: I grandi libri fotografici della città -

Numero della Collana
3

9,90 €

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Fra il luglio del 1943 e l’aprile del 1945 Bologna fu il bersaglio di ripetuti e devastanti bombardamenti ad opera degli Alleati che misero in ginocchio la popolazione civile e distrussero interi quartieri cittadini. Proprio in quel periodo, dal 25 settembre 1943 fino al termine della guerra, il dottor Filippo D’Ajutolo, medico di professione e fotografo per passione, raccolse un’eccezionale documentazione fotografica sulla città ritraendone i luoghi e gli edifici sfigurati. Armato soltanto della sua fedele macchina fotografica Leika e di molto coraggio, D’Ajutolo percorse eroicamente le vie cittadine, sfidando spesso il coprifuoco e le norme di polizia, per catturare le immagini a caldo, a bombardamenti appena avvenuti, immortalando la sua città ferita. E Bologna ferita è appunto il titolo del presente volume che mostra quel reportage rimasto a lungo inedito. Si è quindi deciso di riproporre quelle immagini così toccanti, non solo per venire incontro alle sollecitazioni di chi già ha avuto modo di vedere il “fondo D’Ajutolo” – il più ampio esistente sulla città bombardata – ma soprattutto per far conoscere ai più quanto fu drammaticamente danneggiata Bologna nella seconda guerra mondiale. Le fotografie mostrano il profilo di una città quasi irriconoscibile: palazzi storici sventrati, strade, come via Lame, completamente rase al suolo, monumenti puntellati in via provvisoria dal Genio Civile, in attesa di una futura e sperata ricostruzione. E ancora le vie deserte durante le incursioni aeree, sospese in un'immobilità che sembra irreale. Fanno eccezione rare biciclette, mezzo di trasporto allora prezioso, e qualche intrepido passante, segno che la vita, nonostante tutto, continuava a scorrere anche tra i pericoli e le macerie accatastate. E infine le immagini della Liberazione, con Piazza Maggiore occupata dai carri armati alleati e i bolognesi in festa. Questo libro è la testimonianza imperdibile di una città che, pur gravemente ferita, è riuscita a risorgere dalle sue rovine. Il commento e l’inquadramento cronologico delle immagini sono stati affidati alla sicura conoscenza dell’ingegner Franco Manaresi, il massimo esperto dei bombardamenti avvenuti in città durante la seconda guerra mondiale. Con il suo essenziale e puntuale apparato ha reso ancor più prezioso questo volume.