I grandi libri fotografici della città: Bologna come la ricordiamo
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Bologna come la ricordiamo

Dal dopoguerra agli anni Settanta, le fotografie di una Bologna ancora nella nostra memoria.
Con un testo di Ugo Berti Arnoladi
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Pp.
128
Uscita: 01-01-2006

ISBN: 978-88-8342-509-7

Collana: I grandi libri fotografici della città -

Numero della Collana
6

9,90 €

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C’è una Bologna che tanti di noi ricordano bene: quella della ricostruzione, dei canali all’aperto, del boom del cinema, dei “dancing”, dei filobus e delle auto, della funivia che portava fino a San Luca, del galoppatoio ai Giardini Margherita, delle sigarette di contrabbando, dei pugni chiusi in piazza… È la Bologna degli anni Cinquanta e Sessanta: così vicina nel tempo eppure già così lontana, nella mancanza di una documentazione su un periodo storico che per molti di noi ha coinciso con l’infanzia e la giovinezza, durante il quale si sono però verificati cambiamenti tanto profondi da mutare radicalmente il volto della nostra città, quale la conosciamo oggi. Il presente volume intende colmare un vuoto editoriale ingiustamente protrattosi per troppo tempo, fornendo per la prima volta una raccolta fotografica completa e documentata sulla vita bolognese negli anni del boom economico. A uso di chi non c’era, perché conosca, e di chi c’era, perché possa ricordare, attraverso un dettagliato racconto per immagini. Il libro non è solo fotografico, presenta infatti anche una serie di brevi testi scritti da Ugo Berti Arnoaldi: cento piccole chiose, cento frammenti in cui la memoria individuale, il racconto di episodi minimi, personali o familiari si mescola ai più grandi eventi collettivi. Il lettore che ha vissuto questo periodo non potrà non ritrovare, nei testi e nelle immagini, pezzi della propria memoria, aneddoti, luoghi e personaggi forse dimenticati. E vi ritroverà senz’altro anche l’incredibile entusiasmo, la meraviglia, il proiettarsi verso un futuro che tutti aspettavano migliore, governato dal progresso, dalla pace, dal benessere.Non sappiamo se quel sogno si sia mai realizzato, ma con queste pagine ci auguriamo di offrirvi un’occasione unica per comprenderne le origini e la portata, in quegli anni favolosi in cui tutto sembrava possibile.