Come ogni città che ha radici lontane, anche Bologna e il suo territorio traboccano di tracce illustri, di capolavori, di testimonianze, di aneddoti. Con una particolarità: la posizione della città, nel bel mezzo della fertile pianura padana, ne ha fatto e ne fa un crocevia per gente che si muove, un luogo di scambi, un baricentro che attrae molteplici interessi. Questa piccola guida non vuole essere uno strumento per conoscere didatticamente la città: guide e mappe della città e del suo territorio ne esistono in gran copia, dettagliate e in forma breve. Lo scopo è invece quello di suggerire una lettura anomala e un po’ curiosa dei tanti piccoli misteri e curiosità ben custoditi dentro i palazzi e i cortili, che la gente racconta, che il narrare amplifica e, alle volte, in parte distorce. Storie non inedite, ma a volte disperse in poche righe di citazione “a margine” di argomenti ben più dotti. Una lettura “altra”, certo incompleta, perché tante ancora sono le storie che si annidano tra i vicoli e lungo la via Emilia, sedimentate dai secoli. Offerte al visitatore che ancora non conosce la città, ma anche a chi già la conosce e può ritrovare luoghi e circostanze che possono avvincerlo, incuriosirlo e, perché no, farlo sorridere.