ISBN: 88-8342-459-X
Collana: Studi e ricerche -
Da che cosa deriva la stanchezza dell’Occidente liberale? Da un male dell’anima che il liberalismo si porta dietro oppure dall’evidente inadeguatezza di un tipo di libertà che è stata conquistata ad un prezzo così caro? Per quale ragione la morale liberale, che pure raccoglie in sé la tradizione classica della “vita buona”, il messaggio cristiano del rispetto per la “persona”, la concezione moderna degli irrinunciabili diritti dell’individuo, non riesce a imporsi in modo definitivo, aiutando l’umanità a liberarsi dalla guerra, dall’odio e dalla disuguaglianza? Questo saggio è una rilettura, forse provocatoria, delle tappe che hanno condotto all’attuale teoria e pratica della democrazia liberale e vuole essere una riflessione sui suoi “nemici” interni ed esterni. Propone inoltre una nuova moralità, definita dagli autori noetica che, unendo moralità, scienza e politica, possa rispondere agli attuali bisogni di libertà e di universalizzazione della cultura liberale.