ISBN: 88-8342-274-0
Collana: Sentieri della mente -
La rappresentazione simbolica dell’infanzia diffusa dai mezzi di comunicazione ripete il medesimo, inquietante messaggio: da una parte la società adulta cura amorevolmente il bambino, ne soddisfa i bisogni, dall’altra lo brutalizza, lo offende nei suoi diritti fondamentali. Quando l’intimità dell’infanzia viene negata, il senso di appartenenza ad un contesto umano, affettivo e culturale è compromesso: ne deriva una solitudine patologica. In una società in cui il pubblico invade il privato, i bambini rischiano di divenire vittime passive di una cultura seduttiva che li fa consumatori di prodotti preconfezionati da adulti interessati e distratti: nel rumore del nostro tempo, occorre riscoprire la sensibilità, il godimento del gioco e tutte le potenzialità innovative proprie dell’infanzia. Gli interventi che compongono questo saggio delineano il legame inscindibile che esiste fra intimità e solitudine nella relazione madre-bambino, di coppia e in quella di ogni individuo con se stesso.