I capitoli di questo volume costituiscono la prima ricerca complessiva dedicata alla vita e al lavoro di Cesare Ratta individuando, attraverso una accurata ricerca di archivio, i nessi che collegano la storia individuale ad un preciso momento della storia dell’editoria italiana. In particolare la figura di Ratta consente di ripercorrere sia il dibattito sul rinnovamento dell’arte tipografica, sia la costituzione di quelle scuole che, seguendo l’insegnamento delle esperienze già avviate da tempo in Europa in questo campo, volevano trasmettere e continuare un mestiere glorioso. Lo sfondo, sul quale Ratta si muoverà da protagonista, sarà quello di un confronto serrato tra modernità e tradizione grafica, tra forte rivendicazione di una nostra specifica cultura in questo campo e la necessità di accogliere le più innovative esperienze internazionali. Il capitolo dedicato alla rilettura dell’opera di Bodoni è significativo dell’interesse di Ratta verso il rigore grafico senza essere disgiunto dal suo forte e continuato impegno nelle organizzazioni di categoria dei tipografi.