L’opera è suddivisa in cinque sezioni: Storia (dalle origini ai giorni nostri); Economia e Risorse (agricoltura, pesca, allevamento, commercio, grado di sviluppo e problemi annessi); Società (popolazione, clan, lingua, feste, folklore, tradizioni, scuola, vita quotidiana ecc.); Cultura (arte, letteratura, musica, teatro) e infine Religione (le tradizioni religiose, i riti, le confraternite, le superstizioni). L’opera è corredata da immagini e cartine in bianco e nero, da diversi box di approfondimento su argomenti specifici, da una bibliografia che presenta opere disponibili nelle nostre librerie e dall’elenco dei siti internet dedicati al Senegal. L’antico Impero del Songhai, definito il “paese più ricco del mondo” nell’XI secolo, e l’antica costa di Dakar dalla quale partivano le navi di schiavi dirette verso le Americhe è oggi la Repubblica del Senegal. È forse l’unico paese dell’Africa Nera in cui la dominazione coloniale francese abbia prodotto una felice integrazione culturale anche nella sostanziale applicazione dei principi democratici. Il Senegal è insomma un “paese guida” dell’Africa subsahariana, e non soltanto il punto d’arrivo della Parigi-Dakar. La sua storia e la sua tradizione meritano di essere conosciuti e sanno esprimere, in mezzo a mille problemi, anche artisti di fama internazionale come il cantante Youssou N’Dour.