ISBN: 978-88-6598-978-4
Collana: Diari e memorie del Novecento - Istituto Parri -
Educatore schietto e affascinante che sapeva trasformare le sue lezioni in analisi preveggenti dei fatti del suo tempo; professore antifascista capace di fornire strumenti di orientamento e di conoscenza ai suoi allievi che, in molti, passarono direttamente dai banchi di scuola alla lotta di liberazione. In tanti modi, appassionati, devoti o affettuosamente scanzonati – «dissacrante», «generoso», «originale», «Evangelista senza Vangelo» – lo hanno definito e ricordato studenti come Luciano Serra, Pier Paolo Pasolini, Francesco Leonetti, Roberto Roversi, Francesco Berti Arnoaldi e tanti altri. Laico, liberale, intellettuale indipendente, poi legato al partito d’azione, sulla sua figura proiettano una nuova luce gli scritti che qui vengono pubblicati: il diario e alcune lettere inviate ai familiari nei primi anni ’40. Ne scaturisce un testo – Della guerra in tempo di guerra sono le parole d’esordio di una sua conferenza del 1941 – in cui si intrecciano narrazione e acute riflessioni sulla quotidianità stravolta dal conflitto e sul compito degli intellettuali, non solo di comprendere gli eventi, ma di riconoscere le vie da percorrere nei momenti più drammatici della storia.
Della guerra in tempo di guerra 02/10/2023 18:30 - Milano | |
Della guerra in tempo di guerra 29/05/2023 17:00 - Bologna |