Si parla tanto di globalizzazione, ci si divide tra chi la vede come l’inevitabile progresso dell’umanità e chi invece come una minaccia. Filippo Ferra ci offre di questo fenomeno un’analisi chiara e completa, nella quale emergono i rischi e i privilegi che stanno alla base di un modello di sviluppo uniformante. Il suo sincero e autentico appello alla salvaguardia delle culture locali e al rispetto della natura nasce dall’esperienza diretta di un uomo che, vivendo in prima persona le imponenti trasformazioni politiche e ambientali del nostro tempo, ha cercato e cerca soluzioni alternative che ci possano far ritrovare l’armonia con la natura e con noi stessi. Per evitare di trovarci a vivere in un mondo in cui le nostre emozioni e i nostri sentimenti non hanno più spazio per esprimersi bisogna partire dalla strada del cuore, una strada in cui le diverse culture presenti sul globo terrestre possono incontrarsi e comprendersi.