Giardina presenta il terzo volume del suo epistolario, in cui dialoga con importanti esponenti del panorama politico e intellettuale su eventi che hanno fatto la storia del XX secolo, ma anche su temi di scottante attualità. Una nutrita documentazione sul caso di Goffredo Coppola, discusso rettore fascista dell’università di Bologna, e sul suo ritratto esposto assieme a quelli dei rettori ufficiali; una lettera a Umberto Bossi sull’Italia e sulla Padania, una a Umberto Eco su atei e credenti, e uno scambio con Gianni Letta sul caso Cucchi; una serie di missive che riflettono sul problema della religione e sul rapporto tra cristianesimo, ebraismo e antisemitismo, interpellando, fra gli altri, Carlo Maria Martini, Camillo Ruini e Claudio Magris. Altre lettere su argomenti meno impegnati, come quella a Gad Lerner su Oriana Fallaci e una a Gabriele Salvatores sul suo film Come Dio comanda. Una carrellata di coinvolgenti questioni di attualità affrontate con il rigore, la profondità e l’acume che contraddistinguono l’autore.