La provincia e la città, l’America e l’Europa, una madre che fa i conti con le proprie rinunce o un padre abbandonato ai ricordi in un ristorante sulla statale, un ragno perduto in un lavello o un uomo perduto in se stesso: storie minime, interni inquadrati quasi sbirciando da dietro le tende, attraverso uno sguardo tenero e spietato che ci rivela la poesia (e il dramma) della vita di tutti i giorni. Venti piccole storie, istantanee che ritraggono personaggi ordinari alle prese con vicende ordinarie, con gli angoli e gli spigoli che si nascondono in ogni esistenza, anche in quella all’apparenza più anonima.