Cosa ci fanno Eraldo Baldini, Marcello Fois e Marco Vichi nello stesso libro insieme a Tiziano Scarpa, Giuseppe Culicchia e Andrea Carraro? Cosa ci fanno gli scrittori di genere insieme a chi non sopporta le catalogazioni? La risposta nasce da un tentativo, quello di raccontare se stessi senza dover cambiare il nome al protagonista. Un tentativo che sfocia nella voglia di narrare un episodio della propria memoria intima. Una fotografia dell’anima, che richiedeva da anni il suo spazio sulla pagina di un libro. Strettamente personale rappresenta così la prima antologia dedicata all’autobiografismo in narrativa. Ventisei racconti scritti pensando alla macchina della verità o al parroco che ti ascolta dal confessionale. Un libro-manifesto che ci fa conoscere meglio, e anche teneramente, le “voci d’inchiostro” di autori che continuiamo ad apprezzare in tanti importanti romanzi.