Il vecchio cieco e il giovane sognatore
Il vecchio cieco e il giovane sognatore
La Repubblica - Bologna
ISBN: 978-88-6598-294-5
Collana: Linferno -
In seguito al colpo di Stato del generale Augusto Pinochet in Cile nel 1973, Luis Sepúlveda viene arrestato e condannato all'ergastolo per alto tradimento. Grazie alle continue pressioni di Amnesty International, gli viene commutata la pena in esilio a vita. Nell'agosto 1977 Sepúlveda viene così accompagnato all'aeroporto di Santiago con un visto per la Svezia, ma durante lo scalo a Buenos Aires fugge dall'aeroporto e fa perdere le sue tracce. Nello stesso anno Jorge Luis Borges si appresta a partire proprio dall'aeroporto di Buenos Aires per il Cile, dove ha in programma diversi incontri istituzionali e una cena con Pinochet. Avvisato della vittoria quasi sicura del premio Nobel se rinuncerà a quel viaggio, risponde che allora è un'ottima idea partire. L'autore immagina che, per una pura coincidenza, le strade di queste due anime libere si incrocino e dall'incontro di questi uomini molto diversi, con ideali e credo politico quasi opposti, nasca un dialogo fortemente filosofico, che mette a confronto due generazioni divise dalla storia, creando al contempo una comunione tra due intellettuali indissolubilmente uniti dal medesimo amore per la discussione.