Un'intervista come ultima possibilità di scagionarsi dall'accusa di omicidio, cercando di rendere credibile una versione dei fatti alquanto inverosimile. Da una parte, Barbara, la giornalista; dall'altra, Filippo Doria, architetto genovese trapiantato a Bologna, fortemente indiziato del delitto di Laura Galbek, alter ego della famosa scrittrice di romanzi erotici Gala. Teatro delle vicende, un prestigioso studio di architettura bolognese e la fiera più importante del settore ad Hannover. Se per gli inquirenti sembra essere tutto chiaro, la storia raccontata da Doria racchiude una serie inquietante di coincidenze che conduce a una sola conclusione, almeno dal punto di vista del presunto colpevole: qualcuno ha messo a punto un progetto molto dettagliato allo scopo di incastrarlo. Denaro, potere, sentimenti inconfessabili, perversioni a passo di swing: un noir atipico, contemporaneo, dal ritmo serrato.