Monografie d’Opera/in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna: Verdi. Messa da Requiem
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Verdi. Messa da Requiem

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Pp.
160
Curatori:
 Giovanni Gavazzeni
Uscita: 01-01-2008

ISBN: 978-88-8342-622-3

Collana: Monografie d’Opera/in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna -

Numero della Collana
10

14,00 €

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La “Messa da Requiem di Giuseppe Verdi scritta per l’anniversario della morte di Alessandro Manzoni”, come recita il titolo completo dell’opera, fu rappresentata per la prima volta a Milano, il 22 maggio 1874 nella Basilica di San Marco, sotto la direzione dello stesso Verdi. La storia di quest’opera, dettagliatamente presentata nell’ampio saggio critico di David Rosen, iniziò però diverso tempo prima, all’epoca della morte di Gioachino Rossini (1868), quando Verdi si fece promotore della realizzazione, ad opera di diversi compositori, di un Requiem in ricordo di quell’evento. Ma tale opera, che pur fu portata a termine, non venne mai rappresentata, e così, intorno al suo movimento finale – il Libera me scritto appunto da Verdi – il maestro cominciò a costruire un nuovo Requiem pensando, molto probabilmente, di poterlo dedicare di lì a poco al quasi novantenne Manzoni, da lui sommamente ammirato e amato. E così nel maggio del 1873, subito dopo la morte di quest’ultimo, Verdi propose al sindaco di Milano di onorare il grande scrittore con una Messa ampia e solenne da celebrarsi l’anno successivo, che lui stesso avrebbe oltre che scritto diretto. Nacque così un’opera che ha stretti legami con la tradizione – Mozart e Cherubini soprattutto – ma che presenta nel contempo forti elementi di innovazione (a cominciare dal ruolo dei solisti) che il saggio di Ildebrando Pizzetti qui incluso indica con molta sensibilità. A corredare il volume, come sempre nella collana Monografie d’Opera, un ampio corredo iconografico e una suggestiva Antologia letteraria.