Roberto Cresti insegna Storia dell’arte contemporanea e Storia delle arti del Novecento presso il Dipartimento di Studi Umanistici della Università di Macerata. Saggista, traduttore, conduttore di cicli di conferenze e seminari, si occupa dei rapporti fra arti visive, letteratura e filosofia in specie nei secoli XIX e XX. È Direttore artistico del Museo di Palazzo Ricci a Macerata, per il quale ha curato numerose mostre. Fra i suoi titoli, La trasparenza dei baffi. Marcel Duchamp e la Gioconda (Filottrano, 2011); Lo spettro nella macchina. Due saggi sul Futurismo (Filottrano, 2013); L’ombra di Tagete. Francesco Roviello opere 1979-2009 (Macerata, 2013); Saggio sul fondamento storico dell’arte contemporanea (Filottrano, 2015); Angelino Balistreri. Il colore e l’enigma (Milano, 2018). Per Pendragon ha pubblicato Imperfetto presente. Saggio sulla pittura di Nicola Nannini (Bologna, 2016), Bernardino Luino. Spicchi di mela. Ricordi newyorkesi e altro (2019), Now Here (2025).