ISBN: 978-88-3364-245-1
Collana: Amo Bologna -
Alle ore 10,25 di sabato 2 agosto 1980 una tremenda esplosione squarciava l'ala sinistra della stazione Centrale di Bologna. La sala d'aspetto della seconda classe, il ristorante adiacente, gli uffici del piano superiore furono letteralmente disintegrati. Il treno Adria-Express fermo sul primo binario fu investito dalla valanga di macerie e di detriti che in pochi istanti avevano soffocato decine di uomini, donne e bambini. I soccorsi furono rapidi ed efficienti. Il dolore e la pietà immensi. Tragico il bilancio delle vittime: 85 morti ed oltre 200 feriti. Fin dalle prime ore del pomeriggio di sabato una folla silenziosa aveva riempito la piazza Maggiore di Bologna. Le fonti ufficiali non ancora si erano pronunciate ma il popolo già aveva scartato ogni ipotesi di disgrazia accidentale e riconosciuta la natura fascista dell'attentato. Giunsero in seguito le conferme ufficiali e il 6 agosto, giorno dei funerali, alla presenza del Presidente della Repubblica, una folla immensa manifestò esecrazione per gli assassini, fiducia nelle istituzioni democratiche alle quali centinaia di migliaia di donne e di uomini chiesero che giustizia fosse fatta con la massima rapidità e il massimo rigore. Questo volume vuole ricordare quelle ore e quei giorni di dolore, di rabbia, di lotta civile e democratica. Suo scopo è far sì che ciascuno di noi sfogliandone le pagine e osservando le immagini della strage tremenda rinnovi in se stesso, accanto alla condanna per gli assassini e la violenza omicida del terrorismo, la richiesta di giustizia, la fede nella democrazia. L'amministrazione comunale di Bologna ringrazia quanti hanno reso possibile questo lavoro ed in particolare i fotografi e i fotoreporter che hanno messo a disposizione il risultato del loro lavoro.