Trame è un volume di testi e immagini che raccoglie le opere di un gruppo di artisti italiani affermati e di sei giovani creativi che si esprimono utilizzando il tessuto o le sue declinazioni da un punto di vista materico e concettuale. Un’operazione editoriale che rinnova il legame tra arte e moda e sancisce più in generale quello tra arte e tessuto. I lavori presentati sono incredibilmente stimolanti: giardini segreti abitati da strani esseri di gommapiuma, vestiti di bambola, schermi inguainati da trine, sontuosi vestiti settecenteschi fatti di tovaglie di plastica: questi, alcuni esempi di un viaggio “con l’abito” e “intorno all’abito” interpretato con sorprendente originalità. Il libro si divide in due sezioni: nella prima gli artisti utilizzano il tessuto o altri materiali inconsueti come la gommapiuma, il vinile, il metallo, come materia prima per i propri lavori – essi diventano scultura, supporto per la pittura o per la stampa; nella seconda, l’abito è il protagonista assoluto, declinato in forme strambe, decostruito, fatto di plastica o di aria. Nell’ultima parte del libro è presente il lavoro di sei giovani emergenti che operano in questo contesto, rappresentanti di una generazione molto attenta a questi temi. I singoli artisti compiono una ricerca che non riguarda esclusivamente la superficie dei corpi e le loro estensioni materiche, bensì una più ampia visione dell’individuo e della dimensione del sé: in questo senso Trame è innanzitutto una riflessione sul corpo e sulla possibilità di vivere il vestito come luogo dell’identità.