ISBN: 88-8342-082-9
Collana: Edizioni d'arte -
Il volume raccoglie 82 fotografie in bianco e nero scattate negli anni in cui Raccagni faceva parte di quella schiera di pittori che Francesco Arcangeli definiva “ultimi naturalisti”, come Moreni e Morlotti, e in un momento in cui non esisteva ancora una corrente vera e propria di fotografia informale. L’artista punta il suo obiettivo su una natura segreta e focalizza la sua ricerca su una materia fatta di incredibili grovigli: carte strappate, stracci, lamiere arrugginite, scorze vegetali, vapori e alghe, proprio mentre in pittura, contemporaneamente, sperimenta originalissime forme di craclé policromo ricreando sulla tela suggestive trame pittoriche. Il volume raccoglie inoltre due interventi critici che consentono un interessante approfondimento dell’opera di Raccagni – realizzati da Claudio Marra e Paola Sega Serra Zanetti, entrambi docenti all’Università di Bologna presso il Dipartimento di Arti visive – e un’intervista ad Andrea Raccagni curata da Marcello Pecchioli. L’opera qui racchiusa, testimonianza della straordinaria forza innovativa ed anticipatrice di questo artista, è di grande modernità e attualità.