ISBN: 978-88-6554-039-8
Collana: Fortepiano -
Due concetti costanti e intrecciati percorrono e collegano le opere di Leopardi, solitamente ritenute isole lontane tra loro: l'inganno dell'immaginazione e l'inganno dell'intelletto. Sono questi i due principi, opposti ma complementari, che si rivelano, in ogni fase del viaggio dentro la mente del recanatese, come saldi cardini per la sua imponente riflessione filosofica e per la sua fecondissima ispirazione poetica. Lo Zibaldone è l'immensa trama che con tutti i suoi fili tiene insieme le ramificazioni complesse del processo filosofico e fornisce continui spunti di ispirazione letteraria; le opere ufficiali sono punte di iceberg, che fotografano con puntualità lo stadio del pensiero in momenti precisi. La lotta all'inganno dell'intelletto è missione fin dal '18: si trova allo stato nascente, agli esordi letterari, a costituire un imprescindibile movente psicologico nel fondamentale Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica; più tardi, alimenterà la doppia natura delle Operette morali, sospese tra poesia, intesa come inganno dell'immaginazione, e vera filosofia, volta a contrastare le ideologie dell'ottimismo in ascesa nel XIX secolo. Le lontane isole in cui l'opera leopardiana fu per lungo tempo frammentata si riveleranno, alla fine del viaggio, come le ricche regioni di un'unica terra.