Rossini. L'italiana in Algeri

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Pp.
176
Curatori:
 Giovanni Gavazzeni
Uscita: 01-01-2007

ISBN: 978-88-8342-544-8

Collana: Monografie d’Opera/in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna -

Numero della Collana
3

14,00 €

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Dietro al fascino giocoso de L’italiana in Algeri c’è innanzitutto Rossini. Nella monografia dedicata a quest’opera la sua vita e il suo genio sono tracciati da alcune penne famose: Stendhal, Giuseppe Mazzini – che lo chiama “Il Napoleone della musica” – e Riccardo Bacchelli, autore del Mulino sul Po, che esalta del compositore la capacità di costruire una burla travolgente “che non è gioco virtuosistico, ma allegria irresistibile di forza vitale, di gusto e piacer di vivere trafuso in ritmo”. Sono proprio questo “gusto goloso per la vita” e una “dose non indifferente di follia” che legano Dario Fo a Rossini, come egli stesso dichiara nelle “Note di regia”. È proprio il premio Nobel, infatti, ad avere curato questo allestimento, aggiungendo un ulteriore colore all’arcobaleno di Rossini. La monografia è arricchita dai suoi bozzetti dei costumi, veri e propri capolavori nel capolavoro. L’ambientazione esotica dell’opera, che stuzzicava la fantasia del XIX secolo, viene oggi riattualizzata dal rapporto tra Occidente e Islam. Nel libretto questo immaginario è ricostruito attraverso molte riproduzioni a colori di dipinti che mostrano le languide nudità delle donne degli harem, danze conturbanti e bagni turchi che suggeriscono costumi lascivi. Ma è soprattutto la femminilità il centro di quest’opera, una femminilità non mite e arrendevole, ma grintosa e sensuale. Isabella è una femme fatale dominatrice che riesce a realizzare i suoi piani grazie alla sua astuzia seduttiva e al suo eloquio insinuante: l’occhio di questa bella italiana fissa tutti dalla copertina del libro e “insegna agli amanti gelosi ed alteri / che a tutti, se vuole, la donna la fa”.