Il Corano e la tiara

L’Epistola a Maometto II di Enea Silvio Piccolomini (papa Pio II)
Prefazione di Adriano Prosperi
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Pp.
294
Uscita: 01-01-2001

ISBN: 88-8342-101-9

Collana: Le Sfere -

Numero della Collana
54

21,00 €

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Si mette qui a fuoco un episodio controverso della relazione fra cristianesimo e Islam nel Rinascimento: l’epistola che nel 1461 papa Pio II, una delle personalità più complesse e sfaccettate dell’Umanesimo quattrocentesco, invia al sultano Maometto il Conquistatore per convertirlo alla fede cattolica. La monografia ricostruisce il contesto culturale dell’epistola mettendo a fuoco i contrastanti atteggiamenti del mondo occidentale verso l’Islam in generale e l’Impero ottomano in particolare. Le polemiche dogmatiche, le aperture ireniche (che anticipano il concetto sei-settecentesco di religione naturale), le inconfessate convergenze politiche con l’“intimo nemico” della cristianità vengono sottoposte ad un’analisi differenziata, ricca di sfumature, di luci e di zone d’ombra. Tale analisi mette in evidenza l’importanza della “questione islamica” per l’interpretazione complessiva del pensiero religioso del Rinascimento, periodo storico nel quale si gettano le basi della transizione dall’esclusivismo teologico della “civiltà cristiana” a quel multiculturalismo relativista che costituisce una delle maggiori conquiste della modernità.