Occhi mediterranei

Array
Pp.
264
Uscita: 19-09-2019

ISBN: 978-88-3364-108-9

Collana: Linferno -

Numero della Collana
377

16,00 €

PDFStampaEmail

Quando si parla del Mediterraneo oggi, è spesso per affrontare tematiche di scottante attualità: migrazioni, terrorismo, conflitti etnici e religiosi, violazioni dei diritti umani. I più lo considerano un teatro di guerra, una frontiera, un muro; un luogo da dimenticare. Eppure, a lungo il Mediterraneo ha svolto la funzione opposta: quella di una calamita che metteva assieme gli uomini. Una fonte unica di ispirazione, bellezza, saggezza e ricchezza, che richiamava mercanti, artisti, potenti e umili. Per secoli, il Mediterraneo è stato addirittura il teatro di una "globalizzazione" ante litteram. Proprio nel momento in cui emerge con forza la tentazione del nostalgico ripiego verso un passato mitizzato, tre scrittori raccontano la propria identità di mediterranei e tutto ciò che ne consegue. Tre approcci che prendono le mosse dall'autobiografia e dal racconto per approdare ogni volta in porti diversi, su navi sorrette da un'unica certezza: l'impossibilità del ritorno. Christophe Palomar, di origini italo-spagnole, ha vissuto sin da bambino tra Tunisia, Francia, Spagna, Italia: qui tira le fila di un passato complesso, di un'identità culturale sfaccettata, multiforme, per vari aspetti del tutto instabile, che esercita tuttavia una grande potenza simbolica sulla storia dei singoli. Rosanna Turcinovich Giuricin, istriana, racconta della fuga da una terra straniera a se stessa, di un ritorno a casa, di un grande amore perduto per equivoco, cercando di sviscerare il sostrato comune della civiltà mediterranea, un filo rosso che attraversa le generazioni. Dario Fertilio, italiano di origine dalmata, narra la relazione improbabile tra una donna giovane con un vissuto difficile alle spalle e problemi di alcolismo e un uomo anziano e benestante, che ha vissuto tutta la vita lontano dalle sue radici e accarezza, suo malgrado, un sogno folle che lo riporterà sulle rive del grande mare da cui proviene. Tre storie diverse accomunate dal mare come elemento di riferimento continuo, fonte di significato passato e presente nel corso della storia: vicende che in qualche modo vivono in tutti noi, che di questa storia facciamo parte. Gli autori, viaggiatori instancabili e lucidi osservatori del mondo di oggi, sono figli di più culture e incarnano la complessità polimorfa del Mediterraneo, l'essere frontiera di un mondo liquido che ha ancora tanto da insegnare all'umanità.