ISBN: 978-88-3364-466-0
Collana: Teatro -
La leggendaria epigrafe cinquecentesca nota come “Pietra di Bologna” offre alla meraviglia di chi legge la misteriosa figura di Aelia Laelia Crispis. Dal XVI secolo in avanti, la Pietra ha affascinato gli eruditi di tutta Europa, che l’hanno citata e indagata in una gran mole di libri. Fatto più straordinario ancora: essa è stata menzionata e assunta variamente nella letteratura europea: in quella tedesca (Clemens Brentano), britannica (Walter Scott), francese (Gérard de Nerval, André Pieyre de Mandiargues) e italiana (Giuseppe Raimondi). Frutto di una lunga consuetudine con l’argomento, il lavoro drammatico che si offre qui, pieno di invenzione e di poesia, ma fedele al quadro storico, viene ad arricchire le passate testimonianze con la sua sorprendente cura della lingua e originalità di rappresentazione.