Vilmo Ferri

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Vilmo Ferri (Anzola dell'Emilia, 1955) è poeta e operatore umanitario indipendente, impegnato da sempre nelle lotte per la pace, il disarmo e nelle Carovane antimafia. Dallo scoppio della guerra nella ex Jugoslavia, parte ogni mese con il suo furgone rosso per portare aiuti ai profughi, soprattutto ai bambini soli e a quelli in famiglie povere. Negli anni Ottanta ha compiuto molti viaggi in America Latina a sostegno delle popolazioni indigene, e in Amazzonia ha potuto vedere con i suoi occhi come il processo di deforestazione fosse già in atto. Da allora pianta alberi "in quantità industriale" perché si sente un ospite della Terra e vorrebbe che tutti noi fossimo "meno umani", visto quanto può essere devastante l'azione dell'Homo sapiens per la sopravvivenza del nostro pianeta. È socio onorario dell'UNHCR e, per il suo operato, ha ricevuto la Civica Benemerenza dal suo comune natale. Per Pendragon ha pubblicato le raccolta La coerenza non è un frutto proibito (2020) e La Terra è malata (2023).