Roberto Dall’Olio, bolognese, docente di Filosofia e Storia al Liceo Classico “Ariosto” di Ferrara, ha pubblicato il saggio Entro il limite. La resistenza mite in Alex Langer (La Meridiana, 2000) e le raccolte poetiche: Per questo sono rinato, con una nota di Roberto Roversi (Pendragon, 2005); La storia insegna (Pendragon, 2007); La morte vita, con nota di Giuliano Ladolfi, Il minuto di silenzio (Edizioni del Leone, 2010); La notte sul mondo. Auschwitz dopo Auschwitz, con note di Nedo Fiano e Piero Terracina (MobyDick, 2011); Viole d’inverno. Canzoniere d’amore con introduzione di Umberto Piersanti (Kolibris/Minerva, 2013). Con il pittore Andrea Ballardini nel 2014 il testo poetico-pittorico, fuori commercio, Adesso è già domani, omaggio a Marzabotto. Nel 2015 il volume di poesie per i tipi di Moretti & Vitali Tutto brucia tranne i fiori, vincitore premio nazionale Violetta di Soragna. Tra le più recenti pubblicazioni il poemetto Irma per (edizioni l’Arcolaio, 2017, note di Barbera e Sciolino), Se tu fossi una città (edizioni l’Arcolaio, 2019, nota di Romano Prodi), Monet cieco (Pendragon, 2021), I Ragazzi dei Giardini (Pendragon, 2022), La ballata di Jan e Versi boemi (Pendragon, 2022) e Un loden senza inverno (2024). Tiene una rubrica settimanale di poesia per il quotidiano online indipendente periscopionline.it dal titolo "Ferraritalia". Redattore della rivista «Inchiesta» diretta da Vittorio Capecchi, è Presidente dell’ANPI di Bentivoglio. Con Paolo Senni Guidotti Magnani e Gian Franco Marzocchi ha scritto il suo primo libro plurimo non antologico: Versi diversi (Pendragon, 2024).