Roberta Luberti (1951-2024), laureata in medicina e chirurgia e specializzata in psicoterapia familiare, ha dedicato la sua professione alla cura psicologica delle persone vittime di violenza. Ha ricoperto numerosi incarichi – compresa la presidenza nazionale – per il CISMAI (Coordinamento italiano dei servizi contro il maltrattamento e l’abuso all’infanzia). Socia fondatrice dell’Associazione Artemisia di Firenze, è stata per molti anni responsabile del gruppo di lavoro che si occupa di abuso e maltrattamento all’infanzia. Pioniera nel portare all’attenzione della comunità e delle politiche il tema della violenza sui minori, si è impegnata con competenza e passione nella promozione dei diritti dei bambini e delle bambine come fatto collettivo e nella formazione di moltissimi operatori nell’ambito della protezione, della tutela e cura delle vittime. Tra i suoi contributi scientifici, fondanti quelli sullo studio e sul trattamento degli effetti a lungo termine dell’abuso sessuale subito in età minore e sulla violenza assistita. Ha al suo attivo centinaia di pubblicazioni; tra le altre, ha curato con Donata Bianchi il volume “…E poi disse che avevo sognato”. Violenza sessuale intrafamiliare su minori. Caratteristiche del fenomeno e modalità di intervento (Edizioni Cultura della Pace, 1997), con Maria Teresa Pedrocco Biancardi La violenza assistita intrafamiliare. Percorsi di aiuto per bambini che vivono in famiglie violente (Franco Angeli, 2005) e con Caterina Grappolini Violenza assistita, separazioni traumatiche, maltrattamenti multipli. Percorsi di protezione e cura con bambini e adulti (Erickson, 2017, 2021). Per Pendragon nel 2024 è uscita la sua autobiografia Il vento busaron.