Maria Gioia Tavoni, già ordinaria di Bibliografia all’Università di Bologna, ha insegnato Storia del libro nel master “Editoria cartacea e multimediale” istituito da Umberto Eco e in alcuni dottorati di ricerca. Ai numerosi saggi stampati anche all’estero, unisce, fra le monografie: Circumnavigare il testo (Liguori, 2009), tradotto in spagnolo (2020); Pascoli e gli editori (Pàtron, 2012), scritto con con Paolo Tinti e vincitore del Premio Fiorino d’oro. Con Alessandro Corubolo, Torchi e stampa al seguito (Pendragon, 2016), tradotto in spagnolo (2021), ha ottenuto la menzione d’onore nel medesimo concorso fiorentino. Con il libro Storie di libri e tecnologie (Carocci, 2021), ha ricevuto un premio alla carriera. Insieme a Barbara Sghiavetta per Pendragon ha pubblicato Guida per bibliofili affamati (2014) e ha curato i volumetti Atti del forum dei bibliofili affamati (2016). È inoltre autrice di Il popolo, il territorio (2019), Le angosce di Luciano De Vita ricomposte nei suoi libri d'artista (2019) e di «Libri all’antica» (2024, con Federica Rossi).