Giulio Maccaferri

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Giulio Maccaferri (1928) lavorando per mantenersi gli studi conseguì il diploma di geometra nel 1952. Dal 1953 al 1958 lavora come topografo presso l'Ente di Riforma del Delta Padano, poi si trasferisce in Africa alle dipendenze della Stirling-Astaldi, prima come topografo poi come capocantiere di importanti opere pubbliche come ponti, strade e ferrovie in Nigeria, Tanzania e Uganda. Chiamato dalla Banca del Monte di Bologna e Ravenna a dirigere l'Ufficio tecnico nel 1966, nel 1980 promosso a Capo Servizio Affari Generali, dal quale dipendevano gli uffici Tecnico Patrimoniale, Economato e Legale, vi rimase fino al 1988, anno della pensione. Nel frattempo, dal 1970 al 1986, è stato consigliere del comune di Casalecchio di Reno e membro della Commissione edilizia comunale e dal 1980 (praticamente fino ad oggi) ha attivamente collaborato come volontario per gli aiuti al Terzo Mondo per il Cefa di Bologna fondato dal Sen. Giovanni Bersani, nell'organizzazione di importanti progetti in Tanzania e Kenya. Nel 1986 gli è stata conferita dall'allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga l'onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana. Nel 2012 ha pubblicato per Pendragon il libro di ricordi africani Ritorno a Matembwe e nel 2016 il saggio I colori del Fiera District.