Giovanni Perich (1941-2013) ha pubblicato, fra le altre cose, il romanzo La città sfiorita (Camunia 1992) e le raccolte di poesie Gli incantevoli mattini (Guanda 1979), Poesie d’amore e quasi (Edizioni del Leone 1998), Un inutile amore (Edizioni del Leone 1999) e L’acrobata dell’azzurro (Aragno 2004). Ancora per le Edizioni del Leone ha pubblicato, nel 2001, un libro di epigrammi: L’unghia lunga del mignolo. Con Pendragon sono usciti il romanzo Gli amari impatti di Malanato (2009) e, a quattro mani con Pier Damiano Ori, L'ultimo degli oblati (2023), uscito postumo.