Gianfranco Schialvino

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Pittore e incisore, è nato a Pont Canavese nel 1948. Si laurea in Lettere moderne con Massimo Mila, all'Università di Torino, con una tesi su "Arcangelo Corelli e il concerto grosso". Studia disegno col pittore Tullio Alemanni. A Torino ha un laboratorio con antichi torchi, dove si dedica soprattutto all'incisione. Nel 1987 fonda con Gianni Verna l'associazione "Nuova Xilografia", che ha lo scopo di rivalutare questa antica tecnica, e nel 1997 inizia l'attività editoriale con la rivista "Smens". Prosegue poi, come "Schialvino Editore", con la stampa di libri d'arte, con gli artisti Soffiantino, Eandi, Tabusso, Luzzati, Salvo e i testi di Bruno Quaranta e dell'amico scrittore e poeta Nico Orengo. Esordisce alla I Biennale di Arte Sacra di Massa Marittima nel 1971, e partecipa a: "L'Incisione del Novecento in Piemonte" di Torino, 1985; I Triennale di Kochi in Giappone, 1990; "The artists and the book in 20th century in Italy" al MoMA di New York, 1992; Premio internazionale Biella per l'incisione, 1999; alle rassegne di Gaiarine, Oderzo, Campobasso, Santa Croce sull'Arno, Acqui Terme, Sapporo, Chemalières, Urawa, Montreal, Varna, Epinal; alle mostre della Xylon international. È presente nelle collezioni di: Galleria d'Arte Moderna, Torino; Bibliothèque Nationale, Parigi; Istituto Nazionale per la Grafica, Roma; Biblioteca Apostolica, Città del Vaticano; Museo Nacional del Grabado, Buenos Aires; Biblioteca Braidense, Milano; Gutenberg Museum, Mainz; Biblioteca Marciana, Venezia; MoMA, New York. Ha scritto: Calandri intimo, 2001; Fernando Eandi, diario con figure, 2002; Giacomo Soffiantino, pagine incise, 2004; A margine, 2005; Tabusso, fiabe a colori, 2005; Il Quadratostoria di una galleria, 2006; Tratti & Ritratti, 2007; Segni e colore, 2008; Baghe & Brighe, 2008; L'estetica dell'apparenza, 2010; Solo donna, 2011; Gli anni del Boom, 2012; Il Gioco, nell'Arte & dell'Arte, 2013.