Federico Pagliai è nato a La Lima, "il paese più all'ombra d'Italia", nel 1966. Tuttora vive sulla Montagna pistoiese, storica zona di confine e di confino dell'Appennino tosco-emiliano. Nel 1985 sceglie una professione che gli permetta di non abbandonare i suoi monti per scendere in città: diventa infermiere e poi volontario del Soccorso alpino speleologico. Camminatore e appassionato di montagna, ha già pubblicato con successo i volumi: I miei crinali. Sedici colpi di pennato (Pacini Fazzi, 2008), Come un filo che pende (Ouverture, 2011), Rughe da salita (Biblioteca dell'immagine, 2011), Il bosco di nessuno di voi (Fabbri, 2013), DottorAfrica (Ouverture, 2014) e il racconto Il mio paese, ammazzato all'interno dell'antologia Nessuno ci ridurrà al silenzio (Cento Autori, 2015). Per Pendragon sono usciti la raccolta di racconti Storie di Stinchi (2016), i romanzi Figlia della colpa (2017) e Dimoiare (2022), e il volumetto Montanari indigesti (2018) con i disegni di Simone Togneri.