Ezio Raimondi

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Ezio Raimondi è nato il 22 marzo 1924 a Lizzano in Belvedere (Bologna). È stato professore ordinario di Letteratura italiana all’Università di Bologna, ha insegnato dal 1955 presso la Facoltà di Magistero e dal 1975 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Attualmente è professore emerito, socio ordinario dell’Accademia nazionale dei Lincei di Roma e dell’Accademia delle Scienze di Bologna, membro della Akademie der Wissenschaften di Gottinga. Dal 1992 è presidente dell’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna. Fra le sue opere più importanti: Codro e l’umanesimo a Bologna (1950; 1987); Letteratura barocca (1960); Il lettore di provincia. Renato Serra (1964); Rinascimento inquieto (1965); Il romanzo senza idillio. Saggio sui “Promessi sposi” (1974); Il silenzio della Gorgone (1980); Le pietre del sogno. Il moderno dopo il sublime (1985); La dissimulazione romanzesca. Antropologia manzoniana (1990); Le poetiche della modernità in Italia (1990); Un europeo di provincia: Renato Serra (1993); l’ampia antologia in tre volumi di tutta la sua produzione I sentieri del lettore (1994).