Domenico Catalfamo

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Domenico Catalfamo è nato a Bafìa di Castroreale (provincia di Messina) nel 1937. Si è laureato in Lettere moderne all’Università di Messina con una tesi in Storia sul pensiero economico dell’illuminista napoletano Giuseppe Palmieri. Ha insegnato per lunghi anni Italiano e Latino nei Licei. Ha fatto parte, seppur con una posizione originale, del movimento letterario «Realismo lirico», raccolto intorno all’omonima rivista, pubblicata dalla prestigiosa casa editrice Ceschina di Firenze, e al poeta e giornalista Aldo Capasso. All’impegno culturale ha affiancato quello politico-amministrativo. Consigliere comunale a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) dal 1960 al 1962, a Castroreale dal 1962 al 1968. Assessore alla Cultura e vice-sindaco in quest’ultimo comune dal 1968 al 1987, anno in cui non ha ripresentato la sua candidatura, ritirandosi dalla politica attiva, ma rimanendo fedele alla sua ideologia, fortemente influenzata dal pensiero di Antonio Gramsci. Dirigente sindacale della C.G.I.L. e dell’Alleanza dei contadini. Ha pubblicato la raccolta di versi Le parole e il tempo (Pendragon, 2025).