Daniele Vitali (Dagnêl Vitèli) lavora come traduttore presso la Commissione europea a Lussemburgo. È coautore, con Luciano Canepari, dell'articolo «Pronuncia e grafia del bolognese» (Rivista Italiana di Dialettologia, RID 19, 1995), contenente anche la prima classificazione documentata dei dialetti dell'area bolognese. Con Luigi Lepri ha pubblicato il Dizionario italiano-bolognese, bolognese-italiano, Milano, A. Vallardi 1999 (2002), scritto in «ortografia lessicografica moderna», vale a dire il sistema di lessicografi del passato come Ungarelli e Mainoldi rivisto in modo da ottenere una piena corrispondenza fra suoni e segni. Nel 2005 ha pubblicato il libro Dscårret in Bulgnais? Manuale e grammatica del dialetto bolognese, Bologna, Alberto Perdisa editore-Airplane, prima grammatica didattica del bolognese. È diretaur didâtic ("direttore didattico") del Corso di Bolognese che si tiene in città dal 2002, con insegnante Roberto Serra e, insieme a quest’ultimo, è tra i redattori del Sît Bulgnais (www.bulgnais.com). Insieme a Luigi Lepri e con la collaborazione di Amos Lelli, è l'autore dell'indiscusso testo di riferimento per lo studio del bolognese, il Dizionario Bolognese-Italiano/Italiano-Bolognese, Dizionèri Bulgnais-Itagliàn/Itagliàn-Bulgnais, di cui sono uscite per la nostra casa editrice due edizioni (2009, 2a). Sempre insieme a Luigi Lepri ha scritto E té cum t ciâmet? I cognomi di Bologna (2022), E s'i fossen ned a Bulaggna? Nuove frasi di autori famosi interpretate in dialetto (2023). È inoltre autore dell'opera in 4 voll. Dialetti emiliani e dialetti toscani (2020, 4 voll.), del manuale Mé a dscårr in bulgnaiṡ (2022), e co-curatore di I proverbi di Bologna e dintorni (2010) e dell'antologia Poeti petroniani del Duemila (2015).