Claudio Cricca è nato a Bologna nel 1968. Ha iniziato a studiare fotografia nel 1994 e ha frequentato corsi internazionali di fotogiornalismo in Italia e negli Stati Uniti. Nel 2004, immagini del suo lavoro, Dozza, Wall Painting, sono state selezionate tra le foto vincitrici al The Humanity Photo Awards e nel 2006, nello stesso concorso, ha vinto il progetto “Baby Think It Over”. Nel 2008 è uscito il suo primo libro, faceless, un lavoro di dieci anni in merito agli Ospedali psichiatrici giudiziari italiani. Lo stesso anno, ha vinto il Gold Award of Excellence al “Biennial Juried Photography Show” all’Edward Hopper Museum di Nyack, New York. Nel 2011 alcune immagini del progetto “OUT, gay parenting” sono state selezionate fra le foto vincitrici al NYC Photo Festival. Nel 2021 viene pubblicato il libro-catalogo Walls della relativa mostra. Le sue fotografie sono incluse nella collezione permanente del The Portland Art Museum di Portland, Oregon, USA, e del Museum Dr. Guislain a Ghent, Belgio. Il lavoro di Claudio è stato pubblicato a livello internazionale su vari giornali e riviste, tra cui: «The New York Times», «National Geographic Italia», «National Geographic Traveler», «The Herald Tribune», «Geo Germany», «VSD», «Le Monde2», «New Scientist», «L’Espresso», «Foto 8», «D di Repubblica», «IO Donna», «GQ», «Internazionale», «USA Today», «Private», «Venerdì», «Economy». Per Pendragon ha pubblicato Walls (2021) e La casa dell'audiofilo (2023).