Amedeo Maria Ricucci, giornalista e regista, ha lavorato in Rai dal 1993 come inviato di Professione Reporter, Mixer e Tg1, seguendo i più importanti conflitti degli ultimi dieci anni: Algeria, Somalia, Bosnia, Ruanda, Liberia, Kosovo, Afghanistan e Palestina. Nel 1999 è stato finalista al Festival International du Grand Reportage d’Actualité (Figra) con un reportage dal Kosovo. Nel 2000 ha vinto il Festival internazionale del Cinema di Salerno con un documentario sulla figura di Lev Yascin. Nel 2001 ha vinto il Premio Ilaria Alpi con un’inchiesta sul business delle adozioni illegali in Russia.