ISBN: 978-88-6598-293-8
Collana: Parri -
Il volume raccoglie le riflessioni di un gruppo di autorevoli studiosi provenienti da varie discipline - storici, economisti, sociologi e letterati - chiamati a discutere sulla storia italiana degli ultimi trent'anni intesa come parte integrante, se non come esito, della storia nazionale. L'ultimo trentennio si configura come un'epoca ancora aperta, ma che ha certamente una data di inizio: la fine del "trenta gloriosi" e le crescenti difficoltà del sistema politico e istituzionale di fronteggiare un cambio di fase storica nella quale si incrinarono, fino a spezzarsi, i meccanismi dello sviluppo e della regolazione sociale che si erano venuti definendo in tutto l'Occidente a partire dagli anni Trenta. Una ristrutturazione profonda del capitalismo che, man mano la scala della sua azione diventava globale e si modificava la divisione internazionale del lavoro, revocava i meccanismi di integrazione su cui si era basata l'epoca precedente. Si apre così un'era di instabilità, acuita dalla progressiva riduzione della sovranità degli stati-nazione. Il volume intende contribuire all'indagine di questo sconvolgimento che in Italia, per le debolezze della compagine nazionale, ha assunto forme particolarmente drammatiche: il terrorismo, il crollo dell'industria pubblica, tangentopoli, il secessionismo leghista, il collasso del '91-'92 e la conclusione definitiva della "Repubblica dei partiti", fino alla nascita di una opaca e incerta "seconda Repubblica".