Il frate

Testo per il teatro, 1983
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Pp.
200
Uscita: 12-10-2017

ISBN: 978-88-6598-917-3

Collana: Teatro -

Numero della Collana
8

15,00 €

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Roberto Roversi su richiesta di Michelangelo Antonioni, nel 1983 scrisse la bozza di una sceneggiatura per un film dedicato alla figura di San Francesco d'Assisi. Il testo - qui pubblicato - venne successivamente rielaborato dallo stesso Roversi insieme ad Antonioni e a Tonino Guerra al fine di renderlo più "cinematografico"; purtroppo il progetto non si realizzò e il film non venne mai girato.

"Vitale e moderna, anzi attuale come se ci precedesse, la figura di san Francesco nella sua completezza si propone a noi non come un esempio (non solo come un esempio), ma come una tensione costante della nostra vita. Un fuoco vivo. E come tale (in una drammaticità che è sempre partecipe a tutto ma senza tragedia, perché illuminata, irrorata, dalla pioggia benefica che è data dal rapporto diretto, cercato, con dio - dio di verità, di giustizia ma soprattutto d'amore; e mai una divinità che minaccia soltanto o soltanto punisce) l'hanno inteso sofferto e quindi cercato di trasmettere gli autori della sceneggiatura. Con la convinzione che san Francesco non si debba tanto raccontare, o godere; ma vivere e partecipare - nel senso che san Francesco dava al termine, cioè condividere. Egli è una continua giovinezza rivelata, che si manifesta davanti e non dentro alla ricerca di un grande dolore. Perché solo il dolore è gioia di vita (se è il dolore vero delle cose pensate e sofferte, nel senso della ricerca e della conquista di dio. Perché è ansia di cielo). Nessun altro personaggio, oggi, sembra quindi più direttamente nostro, e per noi, di questo piccolo uomo delle alture e delle foreste umbre. Che è splendido, grande, tragico come un astro ferito".  (Roberto Roversi)