ISBN: 978-88-6598-389-8
Collana: Tecnica e tradizione -
Mai figura architettonica, quanto il ponte, è stata, nella storia, così carica di significati metaforici. Esso non è soltanto quel manufatto che permette di superare un ostacolo: è molto di più. È un vero e proprio "simbolo", vale a dire una figura ancipite, doppia, che "riunisce" in sé molti aspetti contrastanti: "unisce" e al tempo stesso "divide"; è stabile, apparentemente, ma anche fragile e pericoloso - e questo elemento di insicurezza permane ancora e soprattutto nell'età della Tecnica; è "sospeso" tra due mondi, può essere "isolato" e "abitato", può "crollare" e finanche "muoversi"; è strumento della conquista del mondo da parte dell'uomo e, nello stesso tempo, l'opera più sacrilega di tutte, perché intacca, oltre la terra, anche l'acqua, l'elemento sacro per eccellenza in tutte le culture antiche. E non può smettere di essere se stesso senza precipitare.