ISBN: 978-88-3364-407-3
Collana: Contemporanea -
In questo libro sono raccolti temi che dimostrano come, per innato senso di prevaricazione e ingiustizia degli uomini, la barriera di correttezza e buona fede viene continuamente violata. Sono discusse situazioni allarmanti, scelte fra quelle che toccano indistintamente tutti, e incidono radicalmente sulla vita degli uomini. Sono: l’introduzione di nuovi reati per costringere a tacere chi pensa diversamente da quei pochi che con violenza si impongono; gli interventi necessari ma trascurati per limitare la delinquenza nell’Interrete; le menzogne e mezze verità che fanno farsa della grave influenza causata dal SARS-CoV-2; il dilemma della donna che non vuole portare avanti una gravidanza; la violazione dello spirito delle leggi mescolando giudiziario ed esecutivo per ottenere risultati politici, non di giustizia; la finanza di truffa impiegata ad ampio raggio con intento criminale per carpire la credulità degli uomini ed estorcere la loro fortuna; la violazione del diritto internazionale con aggressioni vietate per imporre un’ideologia e un sistema politico preferiti dagli aggressori; il flagello di azioni giudiziarie temerarie da parte di politicanti e causidici. Le situazioni catastrofiche descritte si sarebbero potute evitare o mitigare se gli uomini si fossero lasciati guidare da rettitudine, correttezza, buona fede e religione. La buona fede dovrebbe permeare ogni azione degli uomini, implicare spontanea leale volontà di agire correttamente. Dovrebbe essere affermazione di senso etico, competenza, correttezza, professionalità. Quando queste qualità mancano, la civiltà inaridisce.