ISBN: 978-88-6598-886-2
Collana: Cultura e Territorio -
La presentazione da parte della giunta della Regione Emilia-Romagna, del progetto di legge Disciplina regionale sulla tutela e l'uso del territorio ha suscitato, per i suoi contenuti, un immediato allarme tra intellettuali, professionisti e tecnici, e nelle forze politiche di opposizione: L'Altra Emilia Romagna e Movimento 5 Stelle. È emerso in particolare il pericolo, celato dietro gli slogan del risparmio di suolo e della rigenerazione urbana, dell'abbandono del concetto stesso di pianificazione urbanistica. In particolare, i vigenti strumenti urbanistici verrebbero sostituiti da "accordi operativi" promossi dai privati, che i Comuni, in virtù di una procedura di silenzio-assenso, sarebbero nei fatti costretti a subire. L'interesse privato e speculativo diverrebbe così il protagonista delle trasformazioni territoriali, con evidente restringimento degli spazi di democrazia. Questo libro raccoglie i contributi del mondo della cultura e di prestigiosi urbanisti che - in assoluta indipendenza - formulano un'analisi del testo normativo proposto.
Contributi di: Ilaria Agostini, Piergiovanni Alleva, Paolo Berdini, Piero Bevilacqua, Paola Bonora, Sergio Caserta, Pier Luigi Cervellati, Paolo Dignatici, Anna Marina Foschi, Giovanni Losavio, Anna Marson, Cristina Quintavalla, Ezio Righi, Piergiorgio Rocchi, Edoardo Salzano.